martedì 4 novembre 2008

PRIMARIE PD fatemi capire

intervento pubblicato da L'UNITA' Bologna il 2 novembre 2008

Le dichiarazioni di Donini, evidenziano diversità concettuali tra diverse ipotesi di “primarie”.
Dalle parole di Donini ne deduco che si sta discutendo di “primarie” aperte sia per i candidati a Sindaco che per i votanti: con 2 euro possono votare tutti per scegliere il candidato del PD, anche se questo non è iscritto al PD .
Se capisco, posso candidarmi a Sindaco anch’io, annesso che trovi 400 sostenitori iscritti al PD.
Ma perché in quanto candidato a Sindaco dovrei sottoscrivere lo Statuto e la Carta dei Valori del PD? Non mi candido a segretario del PD.
La carica di Sindaco non è condizionabile dai principi del PD bensì da quelli della Costituzione.
Se così non fosse, vedrei crescere nel PD la negazione dei valori della laicità e della distinzione tra partito e stato: valori fondamentali per la democrazia.
Credo che il PD debba riflettere ancora sulle proprie scelte, per chiarezza verso tutti i cittadini.
E’ comprensibile che il PD scelga il proprio candidato con le primarie e che gli iscritti al PD siano chiamati al voto per scegliere quello che ritengono migliore per il PD.
Il candidato a Sindaco della coalizione di centro sinistra, che è altra cosa, sarà scelto con le primarie di coalizione (se non sarà scelto di comune accordo).
In altri termini il candidato a “Sindaco del PD” verrà scelto con “le primarie di iscritti al PD” e il candidato a “Sindaco di tutti” verrà scelto con “ le primarie dei cittadini del centro-sinistra”.
Mi sembra così semplice che resto interdetto dalla confusione nel PD.
Ho l’impressione che nel PD, dietro il confuso dibattito sulle primarie, si celi la pressione politica di quanti ancora ammalati dal morbo del “correre da soli” vogliono primarie a cui possano votare tutti per confermare il ruolo totalizzante del PD nella scena politica bolognese.
Voglio bene a Bologna e spero che non prevalga questa tendenza politica.
Mi auguro che il PD nella sua strategia preveda anche la costruzione di una coalizione di centro sinistra basata su un programma condiviso per vincere la primo turno e governare la città
Ogni scelta unilaterale o ogni ipotesi di autosufficienza è perciò sbagliata.

Ugo Mazza